Pubblichiamo un esempio di documento del 15 maggio per un allievo disabile che deve affrontare l’esame di Stato. Consigliamo di visualizzare l’area del portale dedicata ai materiali per i docenti di sostegno.
L’alunn0/a ………, nata a ……. il ……., è stata seguita dal servizio di neuropsichiatria e da un insegnante di sostegno dalla classe V XX ; ha frequentato la scuola secondaria di I grado di …………; in seguito, dopo aver frequentato per due anni il Liceo………., si è iscritta alla classe seconda (anno scolastico 2015/2016) all’istituto d’istruzione superiore ………. indirizzo …………
Durante il percorso scolastico è stata prevista una programmazione individualizzata per tutte le discipline svolgendo il programma della classe con gli obiettivi minimi. La distribuzione degli interventi di sostegno è stata concordata collegialmente a livello di consiglio di classe. Le attività di sostegno sono state svolte in compresenza con gli insegnanti delle discipline. L’intervento si è sempre svolto all’interno della classe; ma l’alunna durante il suo percorso ha partecipato a stage svoltisi in strutture esterne.
L’alunno/a presenta una diagnosi funzionale che individua :
(Specificare),
Evento negativo non specificato durante l’infanzia (codici ……),
L’allievo/a è una ragazza/o sensibile e introvers0/a, tende a non far trapelare molto di sé; si apre con difficoltà e molta prudenza, ma si preoccupa molto delle persone a cui tiene. Non ha molti amici ed è una persona piuttosto solitaria. Questo atteggiamento ha in parte origine sua (patologia), che prima delle scuole medie non portava(ausili) e ha vissuto molti anni in una situazione di “isolamento”, non conoscendo neppure il linguaggio dei segni. Attualmente la sua situazione è nettamente migliorata e i progressi che ha compiuto, ad ogni livello della vita personale e scolastica, sono notevoli.
L’allievo/a è ben inserit0/a nel gruppo classe, pur avendo stretto amicizia con un gruppo ristretto di compagne, è rispettato/a dai compagni e mostra in generale una buona partecipazione alla vita attiva della classe.
L’allievo/a ha dimostrato interesse ed impegno per gli argomenti di studio proposti ed ha seguito la maggior parte delle lezioni mostrando una buona attenzione e partecipazione. Qualche volta (Nome) tende ad isolarsi, questi cali attentivi e partecipativi sono stati messi in relazione per lo più con la condizione di ipoacusia, ma eventualmente anche con il forte o scarso interesse nei confronti dei temi affrontati a lezione.
Nel corso del triennio (Nome) ha mostrato un buon interesse per le discipline di indirizzo e ha compreso gli argomenti trattati; è stato in grado di affrontare le verifiche scritte ed orali in tali discipline ottenendo buoni risultati. Ha una predilezione per le materie tecniche piuttosto che per quelle di tipo letterario. Nelle studio delle lingue, nonostante le comprensibili difficoltà, ha risultati positivi e dimostra un buon grado di apprendimento.
E’ un ragazzo/a abbastanza autonomo/a, sia per quanto riguarda il materiale scolastico, sia per quanto riguarda le attività scolastiche ed extrascolastiche.
Nel corso del quinquennio ha imparato ad essere molto più autonoma nelle verifiche scritte e nelle verifiche inerenti alle materie di indirizzo.
PERCORSO SCOLASTICO DALL’ALUNNO/A
Per (Nome) i cinque anni nella scuola superiore sono stati un percorso complessivamente positivo, perché hanno contribuito alla sua crescita umana e sociale e allo sviluppo della sua identità, autonomia e competenze.
Durante il quinquennio l’alunna ha seguito una programmazione individualizzata per tutte le discipline svolgendo il programma della classe con gli obiettivi minimi.
L’insegnante di sostegno, sempre presente in classe per 18 ore settimanali in tutte le discipline, ha svolto un ruolo di mediatore didattico ed educativo.
I più importanti obiettivi previsti sono stati:
Favorire l’apprendimento degli argomenti di studio, cercando di rendere l’alunna il più possibile autonoma nello svolgimento dei lavori assegnati;
Raggiungere competenze comunicative e sociali adeguate;
Sviluppare il senso di responsabilità, autonomia e puntualità.
Durante il percorso l’allieva ha sempre rispettato gli impegni e si è dimostrata costante nel lavoro.
Dalla terza ha svolto degli stage lavorativi presso aziende del territorio.
PROVE D’ESAME
L’allievo/a svolgerà le prove scritte con la possibilità di usufruire di un’ora di tempo di esecuzione in più rispetto alla classe.
Si richiede che tali prove siano realizzate con le stesse modalità di verifica adottate durante l’anno, in modo che la candidata possa essere messa nelle migliori condizioni per lo svolgimento dell’esame: utilizzo di mappe concettuali e formulari, i quali svolgono una funzione orientativa nello svolgimento delle prove, senza influenzare la capacità di risoluzione delle stesse, al fine di poter valutare il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti; il supporto dell’insegnante di sostegno, che legga insieme all’allieva la prova e la aiuti a strutturare la stessa in alcuni punti di svolgimento. Viene pertanto richiesta dal Consiglio di Classe la presenza dell’insegnante di sostegno alla classe Prof.ssa (Nome) per l’assistenza durante l’esame, al fine di aiutarla a comprendere esattamente le richieste.
Per quanto riguarda il COLLOQUIO l’alunna sosterrà la prova secondo le modalità ministeriali.
In questo contesto sarebbe auspicabile creare un clima tranquillo, rilassante e sereno, e riproporre le condizioni più congeniali per poterla mettere a suo agio e farle così esprimere il meglio di sé.
Risorse per l’insegnante di sostegno
TFA Sostegno, Manuali, i libri consigliati per prepararsi alla preselezione
Salve,
secondo il nuovo modello bio-psico-sociale e la nuova definizione di salute dell’OMS
la dicitura corretta è “alunni CON disabilità” e non “alunni disabili”.
Ad ogni modo la risorsa condivisa è preziosa, grazie.