De Vries fece un esempio: i bruchi sono animali molto voraci che ,attraverso delle metamorfosi, passano un periodo di formazione molto evidente. Il bruco appena nato può nutrirsi solo di foglioline tenere che si trovano nella punta estrema degli alberi. Eppure la madre farfalla depone le uova proprio nel punto opposto (più sicuro e nascosto). Ecco che il bruco è dotato di una viva sensibilità alla luce: la luce lo attrae, la luce lo affascina, e il vermiciattolo va verso la luce che lo attrae tra le foglie che saranno il suo nutrimento. È strano che, appena finito questo periodo, questo essere perderà la sensibilità alla luce (entra l’indifferenza). Quindi verrà il periodo del digiuno dove si chiuderà in una specie di sarcofago sepolto come un essere senza vita.
MONTESSORI in uno dei suoi libri scrive…
Lo sviluppo psichico non avviene per caso ma guidato dalle sensibilità passeggere che sono istinti temporanei… questa sensibilità interiore guida a scegliere le cose necessarie e le situazioni favorevoli allo sviluppo. Questa sensibilità e’ come se fosse una luce che si accende in lui e illumina solo date cose e non altre.